
L’Accademia degli Unisoni in concerto a Perugia
L’Associazione culturale musicale “Accademia degli Unisoni” presenta «Et giam cantando insieme… », Florilegio di madrigali del XVI secolo. Il concerto è in programma sabato 22 giugno, alle ore 18, presso la Sala Sant’Anna, situata in viale Roma n. 15 a Perugia. L’Ensemble Vocale Accademia degli Unisoni eseguirà madrigali di L. de’ Medici, J. Arcadelt, S. Festa, P. Verdelot, C. de Rore, P. da Palestrina, O. di Lasso, A. Gabrieli, L. Marenzio, C. Gesualdo, C. Monteverdi. Ad esibirsi saranno: Carla van Tongeren, soprano; Nadia Marega, mezzosoprano; Giuseppino Orselli, tenore; David Petri, basso; Leonardo Lollini, direttore. Ingresso libero.
L’Accademia degli Unisoni, associazione culturale musicale nata a Perugia nel 2006, prende il nome da un’antica accademia perugina fondata nel 1561: una delle poche dell’epoca all’interno della quale i propri affiliati (nobili, musici e intellettuali di spicco della città), si dedicavano principalmente alla pratica e allo studio della musica Ricalcando lo spirito che animò gli accademici unisoni di allora, l’Associazione Accademia degli Unisoni ha per finalità la promozione, lo sviluppo, la diffusione e la valorizzazione della passione e dell’esercizio dell’arte musicale, in primo luogo di quella corale. A tale scopo elabora e realizza periodicamente dei progetti artistico-musicali a tema e di rilevanza culturale, da proporre al grande pubblico.
Il repertorio di riferimento è quello che va dalla musica tardo rinascimentale a quella dell’epoca classica, ma non si escludono progetti legati ad altri periodi storici, compreso quello contemporaneo. Tra gli intenti c’è anche quello non meno importante di riportare alla luce o, meglio, rieseguire lavori musicali che fecero parte del repertorio degli accademici di allora. Il Coro dell’Accademia degli Unisoni, formazione principale dell’associazione, ha già al suo attivo numerosi concerti che hanno ottenuto un grande successo di pubblico, nei quali sono stati eseguite, tra le altre, composizioni di W. A. Mozart (si ricordano in particolare i Vesperae Solennes de Dominica KV 321), J. S. Bach (brani scelti della Passione secondo Matteo e il mottetto Lobet den Herrn), D. Scarlatti (le più importanti composizioni sacre a cappella) H. Purcell (Dido and Aeneas e vari Anthems), G. G. Gastoldi (l’integrale dei Balletti a 5 voci) e anche prime esecuzioni (G. C. Mantovani e T. Battista). Da circa un anno, si è consolidata la formazione “Ensemble Vocale”, che è alla sua prima esecuzione in pubblico.